Mercoledì 8 gennaio 2020

Carta acquisti: in vigore gli aggiornamenti Istat per gli importi di reddito e l'indicatore ISEE

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Per effetto delle disposizioni normative che regolano la Carta Acquisti, gli importi di reddito e l'indicatore ISEE che regolano l'accesso al citato contributo, per il 2020, sono perequati al tasso di inflazione ISTAT.

Dal 1 gennaio 2020, dunque, il limite massimo del valore dell'indicatore ISEE e dell'importo complessivo dei redditi comunque percepiti sono determinati come segue:

  • per i cittadini nella fascia di età dei minori di anni 3, valore massimo dell'indicatore ISEE pari a euro 6.966,54
  • per i cittadini di età compresa tra i 65 e i 70, valore massimo dell'indicatore ISEE pari a euro 6.966,54 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a euro 6.966,54;
  • per i cittadini nella fascia di età superiore agli anni 70, valore massimo dell'indicatore ISEE pari a euro 6.966,54 e importo complessivo dei redditi percepiti non superiore a euro 9.288,72.

Il MEF ricorda che, per i cittadini che presentano domanda per ottenere il beneficio Carta Acquisti, a partire dal 1 gennaio 2020 dovrà essere utilizzata la nuova modulistica (disponibili presso gli Uffici postali e nei siti internet di Inps, Poste Italiane, MEF e Min. Lavoro) con i limiti ISEE e reddituali sopra riportati.


Fonte: http://www.mef.gov.it
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    Abbiamo quindi pubblicato il nuovo foglio di calcolo Excel per valutare la convenienza a aderire al concordato preventivo biennale 2025-2026 da parte delle Persone Fisiche titolari di partita IVA individuale.

    Il foglio di calcolo consente di simulare, una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia Entrate, la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2025 e 2026), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casi:

    • Ditta individuale
    • Lavoratore autonomo

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali

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