Martedì 29 agosto 2023

Supporto per la Formazione e il Lavoro: chiarimenti Inps

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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In vista dell'avvio, a partire dal 1° settembre 2023, del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL) l'Inps fornisce chiarimenti sulla misura prevista dal Decreto ministeriale n. 108 dell'8 agosto.

Circa 33mila nuclei familiari stanno ricevendo in questo periodo, tramite sms o email, la comunicazione di aver fruito in questo mese della settima mensilità del Reddito di Cittadinanza. Si tratta di famiglie senza minori, disabili o over 60.
I destinatari di questo messaggio e coloro che lo hanno già ricevuto il mese scorso, o lo riceveranno nei prossimi mesi, dal prossimo 1° settembre 2023 potranno presentare la domanda per accedere alla misura, che permetterà di esser avviati a un percorso di professionalizzazione e di inserimento lavorativo durante il quale, per 12 mesi, si potrà ricevere un contributo di 350 euro mensili.

L'Inps ricorda che per accedere al Supporto per la Formazione e il lavoro è necessario:

  • sottoscrivere il Patto di attivazione digitale (PAD);
  • contattare almeno tre agenzie per il lavoro;
  • sottoscrivere il Patto di servizio personalizzato;
  • avviare un’iniziativa di attivazione al lavoro come indicata nel Patto di servizio.

Clicca qui per ulteriori informazioni.


Fonte: https://www.inps.it
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    Tuttavia, questo approccio informale, un tempo la norma, oggi espone a rischi fiscali significativi che non possono essere ignorati.

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    L’attribuzione del Trattamento di Fine Mandato (T.F.M.) quale compenso aggiuntivo da riconoscere agli amministratori di una società, presenta vantaggi importanti che si manifestano su due piani: fiscale e gestionale/strategico.

    Vantaggi fiscali
    Il T.F.M. rappresenta un'importante leva di pianificazione fiscale per le società e un significativo beneficio per i suoi amministratori. Questo compenso, erogato al termine del rapporto di amministrazione, se correttamente strutturato, offre un duplice vantaggio fiscale: per l'azienda che lo accantona e per l'amministratore che lo percepisce.
    I benefici fiscali del T.F.M. si articolano principalmente in due ambiti:

    - la deducibilità del costo per competenza per la società, con conseguente riduzione dell'imponibile IRES ogni anno e
    - la tassazione separata per il percipiente.


    Vantaggi gestionali e strategici
    Tralasciando il caso – peraltro molto frequente nelle società di piccole dimensioni (cosiddette “familiari”) di attribuzione del TFM per aspetti principalmente fiscali, è utile considerare il TFM un potente strumento di gestione aziendale perché favorisce questi importanti fattori:

      • fidelizzazione e incentivazione: il TFM agisce come un incentivo a lungo termine. Sapendo di avere una somma importante che matura nel tempo, l'amministratore è più propenso a rimanere legato alla società e a lavorare per il suo successo duraturo. È un modo per premiare la lealtà e la permanenza.
      • attrazione di talenti: in fase di assunzione di un manager di alto profilo, offrire un pacchetto retributivo che include anche il TFM rende la posizione più attraente e competitiva rispetto a società che offrono solo un compenso fisso.
      • pianificazione finanziaria: accantonare il costo anno per anno permette una gestione finanziaria più ordinata e prudente. La società non si troverà a dover affrontare un esborso improvviso e imprevisto alla fine del mandato, poiché il costo è stato spalmato contabilmente su più esercizi, dando una rappresentazione più fedele della situazione patrimoniale.

    In conclusione, per la società il TFM non è semplicemente un costo aggiuntivo, ma un investimento strategico che, se correttamente pianificato, genera un importante risparmio fiscale immediato e contribuisce a creare un rapporto più solido e duraturo con il proprio management.

    Questo lavoro affronta i principali aspetti civilistici e fiscali e indica il modo corretto di operare, per permettere l’imputazione della quota annua di costo societario per competenza ed evitare che lo strumento utilizzato porti a contestazioni o riprese fiscali da parte dell’Amministrazione Finanziaria.

    Fa parte di questo strumento pratico operativo (tool) il verbale di assemblea dei soci.

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

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