Lunedì 16 giugno 2025

Credito d'imposta Transizione 4.0: pronto il codice tributo per la compensazione

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto nuove disposizioni in materia di credito d’imposta per gli investimenti in beni materiali nell’ambito del piano Transizione 4.0
Il credito d'imposta è riconosciuto, per gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, o entro il 30 giugno 2026 a condizione che, entro la data del 31 dicembre 2025, il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione, nel limite di spesa di 2.200 milioni di euro.

Ai fini del rispetto del suddetto limite di spesa l’impresa invia telematicamente al Ministero delle Imprese e del Made in Italy una comunicazione riguardante l’ammontare delle spese sostenute e il relativo credito d’imposta maturato, utilizzando il modello approvato con Decreto Direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 15 maggio 2025.
Entro il quinto giorno lavorativo di ogni mese il Mimit trasmette all’Agenzia delle entrate l’elenco delle imprese beneficiarie ammesse a fruire dell’agevolazione nel mese precedente con l’ammontare del relativo credito d’imposta utilizzabile in compensazione, sulla base delle sole comunicazioni di completamento. 

Il credito d’imposta, il cui ammontare è visualizzatile nel cassetto fiscale del contribuente, è utilizzabile in compensazione in tre quote annuali di pari importo, presentando il modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, a partire dal giorno 10 del mese successivo a quello della trasmissione dei dati, e utilizzando il codice tributo "7077" denominato “Credito d’imposta di cui all’articolo 1, comma 1057-bis, della legge 30 dicembre 2020, n. 178 - Transizione 4.0 - articolo 1, commi da 446 a 448, della legge 30 dicembre 2024, n. 207”, appositamente istituito con Risoluzione n. 41/E dell'11 giugno.


Fonte: https://www.agenziaentrate.gov.it
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    Altro vantaggio dell’operazione consiste nel fatto che, in caso di applicazione di imposta di registro proporzionale le aliquote applicate siano ridotte della metà.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali

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