Giovedì 19 maggio 2022

Il CdM approva il disegno di legge in materia di Giustizia e Processo tributario

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Il Consiglio dei Ministri, nella seduta n. 78 del 17 maggio, ha approvato un disegno di legge in materia di giustizia e di processo tributario.

Con la finalità di raggiungere, entro fine 2022, l'obiettivo posto dal PNRR di rendere più celere il contenzioso tributario, il disegno di legge interviene su diversi punti, tra cui:

  • la professionalizzazione dei magistrati tributari;
  • il rafforzamento dell'organo di autogoverno della giustizia tributaria;
  • il potenziamento della struttura amministrativa a supporto della Giustizia tributaria mediante il reclutamento di nuove professionalità amministrative da destinare agli Uffici professionalizzati;
  • interventi sul processo.

Nei processi di primo e secondo grado, in particolare:

  • è introdotta la prova testimoniale, al pari di quanto previsto nei giudizi civili e amministrativi;
  • a fini deflattivi, è implementato l'istituto della conciliazione per le controversie di importo fino a 50.000 euro;
  • è introdotta la figura del giudice monocratico in primo grado per le controversie fino a 3.000 euro e, in conseguenza, è modulato l'appello solo in determinati casi (cd. appello critico).

Nel processo tributario in Cassazione vengono introdotte apposite misure deflattive del contenzioso:

  • la pronuncia del principio di diritto in materia tributaria, che consentirà la più tempestiva formazione di orientamenti giurisprudenziali consolidati;
  • con la stessa finalità, il rinvio pregiudiziale, cioè diretto, dai giudici tributari di primo e secondo grado alla Cassazione per ottenere la soluzione preventiva di questioni nuove o rilevanti o particolarmente complesse o ricorrenti.

Fonte: https://www.governo.it
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